Livèl
Livello

òtri

'na olta (1800 prüm '900) i cümü i ghè dava ala gèet dei teré da laoràa , i fava 'n acòrdi cal sè ciamava "livèl "

una volta (1800 primi '900) i comuni davano in concessione alla gente dei terreni stipulando accordi chiamati "livello"

 Livello o libellus fu termine già usato per indicare in genere l'atto scritto o il documento, senza riguardo alcuno al suo contenuto giuridico o meno; ma in senso più specifico fu l'appellativo dato nel Medioevo a una particolare figura di contratto agrario, largamente diffusa in Italia, per la quale un concedente dava una terra in godimento a un ricevente o livellario, per un certo periodo di tempo, a determinate condizioni e dietro un pattuito compenso.     Chiunque poteva dare terre a livello, purché ne fosse proprietario.

Esempi:

          1833  link libro

Mappa degli appezzamenti n.195 - 196

in altri livelli il compenso era definito in QUARTARE

FITTI  LIVELLARI               link libro

Fitto annuo di quartara 3 mistura che pagasi dagli eredi q.m Domenico Ghinzinello di Cajolo sopra prato Geratto del 137 piano, pert. 16.

Fitto di quartara 1/2 mistura che pagasi dagli eredi qm Andrea De Bernardi Zappellati di Albosaggia sopra campo in Cajolo del p. 79 piano, pert. 3 - 4 alla lisca bianca.

Fitto di quartara 1 mistura pagasi da Lorenzo Vettuallo di Cajolo sopra prato a sera, parte De Martinelli del n. 519 piano, di tav. 14. 5. 

La misura in quantità di una quartara variava da zona a zona, qui nel nostro circondario valeva circa 18 litri e consisteva in un recipiente di lamiera sagomato per dare l'opportuna quantità.

mistura è da intendere un po' di ogni sorte dei prodotti raccolti tipo grano, segale, miglio....

'mpóo par sòrt = mistura, un po' per sorte

misure