TursciùTorrente Torchione
torrente Torchione
Nello stabile che si vede sul fondo della foto è situata la centralina elettrica realizzata nel 1922
1922 - Concessione Alla Società Anónima Cooperativa Elettrica di Albosaggia di derivare dal torrente Torchione in comune di Albosaggia Sondrio mod 1,0915 (pari a circa 109 litri/sec) d'acqua per produrre col salto di 50 m la potenza di 73 HP (circa 54 KW)
Completamente rifatto nel 1982 con nuova presa, posta sul torrente Torchione, consente di immettere l'acqua nel bacino di carico ed è costituita da una griglia a valle della quale parte un canale a pelo libero lungo 306 m. La centrale idroelettrica di Albosaggia è una centrale ad acqua fluente con un gruppo alternatore/turbina tipo Pelton ad asse orizzontale.
Dalla vasca di carico, posta a quota 620,00 m s.l.m., parte una condotta forzata interrata lunga 304,50 m, con portata di 0,14 m³/s , con salto 118 m per una potenza netta di 170 KW.
L'impianto, ceduto all'Enel Green Power, è stato completamente rifatto ed automatizzato nel 1982 e la sua conduzione avviene tramite telecomando dal Posto di Teleconduzione di Sondrio. Attualmente fa parte degli impianti dell’Unità Territoriale della Lombardia.
1922. .... << Intanto sul territorio fa notizia l’apertura della centrale di Albosaggia dalla ditta Sartorelli sul torrente Torchione in località Paradiso. Il nome è d’ispirazione per i cronisti dell’epoca e qualcuno la sfrutta al massimo e scrive: < Fiat Lux, la luce brilla meravigliosamente e che la luce penetri in tutte le case e apporti a tutte le famiglie il benessere e la civiltà>>.
Con DM 19 dicembre 1927 è stata liquidata a favore della Società Anonima Cooperativa Elettrica di Albosaggia la sovvenzione annua di L. 2.920 per quindici annualità posticipate con decorrenza dal 27 aprile 1923 e scadenza 27 aprile 1924 e successiva per l'energia elettrica prodotta coll'impianto idroelettrico sul torrente Torchione in comune di Albosaggia prov. di Sondrio concesso con DM 14 novembre 1922 n. 11686 (Lire 2.930 nel 1927 = 2.440 Euro di adesso)
'l Bosc del lac' - Dove nasce il Torchione un tempo c'era un lago che collassò assieme alla montagna creando il conoide di Albosaggia assumendo il nome del torrente.
nel 1896 lo definivano così:
Il Torrente Torchione è straripato nel 1911 rompendo gli argini (1) in località Centro sulla direttiva Val di Frèer causando notevoli danni.
Nei giorni 21-22 agosto 1911, dopo una splendida estate, alla vigilia di un raccolto che si preannunciava felice, scoppiava sulla Valtellina e sul Lario un violento nubifragio, che col persistere delle piogge gonfiò talmente i torrenti da provocare rovine su tutto il territorio.
Ad Albosaggia le piene del Torchione seppellirono quattro case, altre ne danneggiarono....
(1) Nota: Il parroco Petrucci nelle sue memorie riporta che a fine dicembre 1807 il torchione straripò nella stessa maniera causando notevoli danni
pag. 163 Memorie di B. Petrucci Parroco di Albosaggia - Dario Bonetti e Gianfranco Sceghi
Sembra scritta ad hoc per lo straripamento del Torchione
dal libro "Storia della Valtellina" del 1834
Infossate le glebe e melme e strami
Andar coi frutti, ed assalir tuguri
Mal difesi di soglie e di serrani
E le nude montagne in preda ai scuri
Nembi mandar senza ritegno a foggia
D'ampio torrente, che per via s'infuri,
Grosse ruine, e per crescente pioggia
Giù per li colli, de'vigneti a strazio,
La torbid'onda tra giallastra e roggia;
E l'aër procelloso ancor non sazio
Gonfiando i rivi discorrenti a valle,
Ai fiumi irati dilatar lo spazio,
Che traggon, soverchiando argini e spalle,
Tra schiantate radici e ghiaje e dumi,
Orti, aratri, bifolchi, armenti e stalle,
Sinchè, pria che nel ciel s'innalzi e sfumi
L'orrenda nube a terminar lo scempio
E' fatto un fiume sol di molti fiumi.
Allo spettacol triste al nuovo esempio
D'orror cotanto, ogni mortale è muto
E volge in suo pensier le preci e il tempio...