Progetto AIS


Ol nòs dialèt al va amò a scöla  

Progetto dell'Università di Zurigo

 

 

Video TSN dell'incontro

 

Riassumendo in modo molto sintetico:

100 anni fa lo svizzero Scheuermeier fu incaricato di raccogliere parole e frasi scritte nei dialetti italiani e svizzeri per redigere un Atlante linguistico ed etnografico dell'Italia e della Svizzera meridionale (AIS).      https://it.wikipedia.org/wiki/Paul_Scheuermeier

Ora altri ricercatori universitari, dell'Universita di Zurigo, sono stati incaricati di rifare la stessa cosa in formato digitale per aggiungere la parte audio-vocale oltre quella scritta.

Fra questi dialetti c'è anche il nostro che fra poco avrà, per molti vocaboli, anche l'audio (di Gianfranco Scieghi e Aldo Paindelli) e si potrà ascoltare navigando questo sito

https://www.ais-reloaded.uzh.ch/

 

Dòpo cènt e  pàsa àgn, ilùra e adès = Dopo cento e passa anni, allora e adesso - documento PDF

 

Ecco come 100 anni fa hanno scelto Alboaggia per raccogliere i vocaboli dialettali:

Qui il PDF di tutta la lettera scritta da  Paul Scheuermeier il 23 agosto 1920

Atlante linguistico etnografico italo svizzero su rivista dell'epoca 1923 a firma di C. Jaberg e G. Jud

 

Diario di Scheuermeier

Agosto 23/29 del 1920 - Dal diario di SCHEUERMEIER PAUL ricercatore

 

23 agosto 1920 - Albosaggia

Partenza alle 6 con il primo treno per Sondrio; qui ritiro la corrispondenza e sbrigo quanto c’è da scrivere. Scrivo al prof. Jaberg fino alle 17.

Poi mi raggiunge il libraio Trinca, cliente dei Brunner, e insieme saliamo ad Albosaggia, dove il fratello della sua donna di servizio si impegna a fare la rilevazione l’indomani mattina.

Ritorno all’ora di cena e dopo una lettera a Flink, scrivo le scuse ai signori Caspani di Grosio che mi hanno atteso inutilmente e al prof. Balilla Pinchetti di Tirano, che si era messo gentilmente a mia disposizione e mi aveva dato indicazioni per escursioni con la guida alpina Canclini di Bormio. Fino all’una.

 

24 agosto 1920 - Albosaggia

Preparata per la spedizione postale e inviata la rilevazione con questionario ridotto di Colico e quella con questionario normale di Isolaccia, comprese le parti accessorie, cartina con i punti delle prossime rilevazioni e lettera al prof. Jaberg. Diario. Dopo aver messo in ordine la stanza, vado a piedi ad Albosaggia.

Prima rilevazione nel fienile, seduti su un asse, 10-12, poi 14-18. Tutto procede bene. Al ritorno, passeggiata a piedi fino all’albergo. Dopo cena lettere a Ruedi, Willy, cartolina a Julie e al prof. Jud, fino alle 24.

 

25 agosto 1920 - Albosaggia

Alle 7.30 partenza a piedi per Albosaggia. Rilevazione 8.30-12.30, 14-18. Di corsa ritorno a Sondrio, per ritirare la corrispondenza e il telegramma che riferisce delle vacanze del prof. Jaberg. Dopo la cena, lettere a Julie e Marty a proposito di Loni.

 

26 agosto 1920 – Albosaggia

Rilevazione 9-10.30, 11-12.30. Negli intervalli fotografie. Rilevazione conclusiva 14-18. Durante l’intervallo e dopo, fotografie.

Brindisi del commiato con l’informatore. A sera, un’oretta di chiacchiere con l’ispettore scolastico Camillucci.

Casa dell'informatore  Albosaggia (26/08/1920)

Casa dell'informatore, costruita dal nonno di cui c'è il nome sopra la porta di casa: Paganoni Giovanni 1874. Attraverso la porta a pianoterra, davanti alla quale sta la donna a sc-tòorsc al fil (il fuso è sfocato), si entra ne la sc-tǜü(v)a o cüṡina; salendo la scala ed entrando dalla porta di sopra, si va ne la càmera. Ci sono solo queste due stanze. Dall'altro lato della casa, sotto lo stesso tetto, due stanze corrispondenti di un'altra famiglia; è una casa bifamiliare. In queste due piccole stanze, l'informatore abita con la famiglia di otto persone. Con la scala a pioli appoggiata di sopra, e scarsamente visibile in fotografia, si sale al sc-pazacà, sotto il tetto. Attiguo alla casa, in alto nella fotografia, c'è un piccolo recinto nel quale di giorno stanno i polli. Nome? In caso di pioggia o per deporre le uova, i polli vanno sotto la tettoia sghemba di lamiera, a sinistra, accanto alla porta di pianoterra, el pulèer. Di notte i polli stanno in cucina, rinchiusi in una gabbia trasportabile di legno, la capunèera.

Borgo di montagna  Albosaggia (26/08/1920)

Tettoia simile a un capanno, la técia, per ripararvi fogliame, legna, attrezzi, ecc. Accanto c'è la stalla: sotto la maṡgiù di vàchi, sopra la maṡgiù dαl fée. Davanti la giovane madre con culla e bimbo, cǜna cola fasèera, quest'ultima è un semicerchio di legno ad arco con decorazioni a intaglio, sul quale viene steso il panno per fare ombra. Davanti al capanno si vedono una bambina con il gèrlu e una donna con il campàc' pieno di fieno. Un uomo va a prendere i sassi con la cariööla. Tutta la scena avviene in un rado, luminoso e verde boschetto di castagni. Le castagne sono la ricchezza di questa località posta sul versante a bacio.

Foto slita piena e oida   1920

Foto i rasegòt  26/08/1920 (in fondo pagina)

 

27 agosto 1920 – Albosaggia

Descrizione dell’informatore e osservazioni fonetiche di Albosaggia. L’ispettore scolastico Lingua mi presenta per strada, casualmente, il Provveditore Mondani che m’invita a prendere un caffè nero, così da potermi presentare Pio Rajna. Questi è in vacanza.

Il settantaduenne fa ancora un’impressione di grande lucidità. Una testa fine con una memoria stupefacente. S’informa brevemente degli Svizzeri e conversa poi piacevolmente sulle belle passeggiate nella valle natia che, da alpinista entusiasta, conosce perfettamente. Purtroppo tra la ressa degli avventori si parla poco dell’Atlante. Avrei parlato volentieri più a lungo con lui. Spedizione della copia della rilevazione di Albosaggia con lettera al prof. Jud. Dopo cena, lavoro di correzione della dissertazione.

 

28 agosto 1920, lavoro personale - Albosaggia

Dopo la colazione, vado con il fascio delle mie bozze di stampa su in montagna, dove all’osteria Bella Vista mi fermo fino alle 17 e cerco gli errori di stampa nella dissertazione.

Poi spedisco l’esemplare completo e una lettera al dott. Fankhauser. Con lettera e correzioni e ringraziamenti per Fankhauser alla tipografia. Cartolina alla casa editrice. Lettera a Keller. Diario.

 

29 agosto 1920, domenica - Albosaggia

Spedite ventiquattro fotografie a Brunner & Co. Estratto dei materiali delle rilevazioni 27-32 per Bertoldi, Meyer, Schurter, Schmidt, Brockmann.

Lettera a Como con lettera al prof. Jud e fogli di accompagnamento dei giocattoli intagliati di legno e asta graduata di misurazione al prof. Wehrli.

Diario e aggiunte integrative di appunti di cultura materiale. Fino alle 18. Arrivo di Ruedi Wyss. Cena con lui e Trinca.

 

Atalnte lingistico etnografico italo svizzero PDF